Determinare la frequenza dell’inclusione del secondo molare inferiore nei pazienti ortodontici, valutando il significato clinico dell’angolo intermolare, tra primo e secondo molare inferiore, e dello spazio presente tra la superficie distale del primo molare inferiore e il margine anteriore del ramo della mandibola.Da una popolazione di 2.945 pazienti ortodontici, sono stati selezionati 40 soggetti con inclusione del secondo molare inferiore (gruppo di studio, GS) e confrontati con un gruppo di controllo (GC) di 200 soggetti. Per l’analisi dei dati sono stati utilizzati la statistica descrittiva e il T-test di Student.È stata determinata una prevalenza di inclusione del secondo molare inferiore dell’1,36%. Il confronto tra il GS e il GC ha mostrato differenze statisticamente significative (p=0,00).L’inclusione del secondo molare inferiore rappresenta un evento relativamente raro e si associa ad affollamento, a un maggiore angolo intermolare e a una riduzione dello spazio tra la superficie distale del primo molare inferiore e il margine anteriore della mandibola.
The aim of the study was to determine the prevalence of impacted mandibular second molar (MM2) in orthodontics patients. The clinical significance of the angle between the first and second mandibular molar, crowding and space between the first mandibular molar (MM1) and the anterior margin of mandibular ramus in MM2 impaction were also evaluated.40 subjects of 2,945 orthodontics patients with MM2 impaction were included in a study group (SG) and compared with a control group (CG) of 200 subjects without MM2 impactions. Descriptive statistics and Student's T-test were used.The prevalence of impacted MM2 was 1.36%. The comparison between SG and CG showed a statistically significant difference (p=0.00).MM2 impaction is a relatively rare occurrence which is characterized by crowding, a higher angle value of MM2 inclination and a reduced distance between MM1 and the anterior margin of mandibular ramus.